Poteva andare senza dubbio peggio con la collocazione nel Girone H, quello in prevalenza pugliese per intenderci, che almeno sulla carta si presenta ai nastri di partenza più competitivo, ma anche quello I per forza di cose registrerà le sue difficoltà. Le trasferte alla volta della Sicilia soprattutto saranno alquanto dispendiose economicamente ed abbastanza lunghe. Il fattore ambientale avrà il suo peso. Sulla carta, ad ogni modo, le candidate alla promozione diretta saranno senza dubbio le campane Savoia, Battipagliese ed Agropoli, che dovranno resistere anche alle ambizioni dell'Akragas, squadra ritornata in Serie D qualcosa dopo 17 anni e proprio ieri superato in amichevole non senza difficoltà dal Trapani. Queste squadre non hanno badato a spese per allestire formazioni competitive, poi ovviamente sarà il campo da decretare i suoi verdetti.
In casa aquilotta ritorna un confronto regionale di vecchia data al cospetto della Battipagliese, ma che addirittura non va in scena dalla stagiuone del 1999/2000. Si giocava allora per il torneo di Serie C2 e la Cavese conquistò una vittoria epica al Pastena con rete di Moretti e allo scadere di Cazzella. Mentre i biancoblu torneranno ad affrontare il Pomigliano da tempo immemore, l'ultima volta accadde nel 1972/73.
Anche la Calabria per carità ci riserva qualche confronto da qualche stagione finito nel dimenticatoio, come qullo nei confronti del Rende. La Cavese l'ultima volta fu battuta in Calabria di misura in Serie C2 nel 2004/2005. Con gli altri calabresi neopromossi, quelli viola della Gioiese, la Cavese invece addirittura non gioca dal 1954/55.
Ad ognio modo, tre confronti inediti attendono la squadra di Agovino al cospetto dei sanniti del Torrecuso, dei peloritani del Due Torri e dei reggini dell'Hinterreggio. Per la prima volta nella loro storia infatti le prime due squadre approdano in Serie D, mentre l'Hinterreggio proviene dalla Seconda Divisione di Lega Pro. Il Due Torri è una società molto giovane, nata nel 1973.
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