sabato 11 maggio 2013

Intervista al Direttore Generale Sergio Russo


di Francesco De Pisapia

 
Sergio Russo, Salvatore Manna e Rino Artigiano
Come sempre gentile e disponibile, il dr Sergio Russo, raggiunto telefonicamente, ci ha raccontato a trecentosessanta gradi tutte le sue emozioni, partendo dai risultati raggiunti, fino ai programmi di breve e lungo termine, che insieme ai suoi amici e collaboratori, intende perseguire per cercare di raggiungere nuovi traguardi, dopo aver vissuto questo felice momento con l'approdo della squadra alla salvezza diretta.

 
Usando un aggettivo, come definirebbe la sua esperienza personale di questi primi 5 mesi?

"Coinvolgente. E' vero che ho anche avuto esperienze da calciatore a 20 anni, poi altri impegni, gli studi, etc. mi hanno allontanato, ma questa strada intrapresa è davvero affascinante, Da fuori può sembrare semplice, ma l'impegno assunto per mantenere questa carica, sommati agli impegni sia lavorativi che familiari, ti tengono ancora di più sotto stress. A volte subentra anche l'ansia per poter coniugare il tutto in maniera perfetta, ma questo fa parte del lavoro. Nonostante le difficoltà incontrate sono molto contento".

 
Cosa ci può dire dell'esperienza di Davide in qualità di team manager?

"Davide (è il figlio del dr. Russo) si è catapultato con grosso entusiasmo in questo ruolo. Lui però, avendo giocato a rugby per 4 anni, aveva già maturato una simile esperienza almeno per quanto concerne il "gioco di squadra". Per dirla tutta, è stato anche un talismano portafortuna perché da quando si è accomodato in panchina al "Lamberti" siamo rimasti imbattuti. Adesso, oltre a proseguire gli studi in giurisprudenza, ha iniziato il corso per direttori sportivi. Comunque è giovane e deve ancora lavorare tanto. Nonostante ciò con sincerità posso affermare di non aver mai interferito nel suo ruolo, nel senso di aver dato carta bianca affinché potesse essere tranquillamente redarguito".


 

All'orizzonte c'è qualche novità sul fronte strutture dato che in questi mesi la società aveva sollevato la necessità di reperirle quantomeno il prima possibile?

"Sono molto ottimista al riguardo. Già Lunedì sarò impegnato l'intera giornata al comune e non solo per parlare dell'evento di Martedì. Noi abbiamo necessità di aver campi di gioco a disposizione soprattutto perché abbiamo intenzione di fare la Scuola Calcio, di conseguenza la sola struttura di Pregiato è insufficiente. Non so' come siano messi gli altri impianti, ma ad esempio a "Santa Lucia" sappiamo che c'è un problema alla struttura che dovrebbe interessare il rifacimento degli spogliatoi. Ma ripeto, penso che per fine mese si arrivi ad una soluzione."

 
Ed in merito al Logo della "SS Cavese 1919" ed agli sponsor?

Per il logo spero che si sblocchi la situazione o quantomeno si arrivi ad un comodato d'uso per la possibilità di utilizzare in pieno il marchio Cavese per la prossima stagione. Di sicuro non dipende da noi. Per le sponsorizzazioni in linea di massima dovrebbero essere riconfermate tutte quelle di questo scorcio di stagione, naturalmente con una rimodulazione degli accordi economici ".

 
Sul piano tecnico, invece,  possiamo già affermare che il duo Chietti-Casapulla sarà riconfermato?

"Sulla riconferma dello staff tecnico penso che non ci debbano essere problemi visto che ambedue le parti hanno voglia di continuare nel loro progetto. Io penso che tra persone perbene una stretta di mano valga tanto e anche in questo caso ci sono tutte le premesse e quindi spero che al termine della settimana prossima sarà indetta la conferenza stampa in cui saranno riconfermati".

 

In conclusione, sull'evento di Martedì ci hanno detto che anche lei giocherà, è vero?

"Assolutamente vero, ma colgo l'occasione per invitare tutti gli sportivi a partecipare dato che si tratta di un evento di aggregazione a cui parteciperà anche il sindaco.

Noi ci siamo anche associati a Cava sviluppo e devo dire che sia io che il presidente siamo rimasti stupiti dell'attaccamento di queste persone per Cava e la Cavese. Speriamo che dopo aver dimostrato, oltre che con i fatti, la nostra serietà, ci siano forze che vogliano affiancarci in questo progetto perché ritengo che i tempi siano maturi".

Nessun commento:

Posta un commento