La sconfitta indegna in quel di Palazzolo Acreide ha consegnato un inizio di settimana difficile alla compagine aquilotta, cominciato con un silenzio stampa imposto dalla società, che prova a tenere tranquillo un ambiente che tutto sommato non ha recato fastidi al lavoro della squadra. Anzi la carta stampata così come gli altri mezzi di comunicazione non hanno fino ad ora messo ostacoli al lavoro di Montella e soci. Oltretutto la tifoseria metelliana si è presentata nel lontano centro aretuseo in circa 100 unità (un ottimo numero per la categoria), che hanno mal digerito la sconfitta senza andare oltre però nel fischiare la squadra. I giocatori al termine del match sono stati invitati a non andare a salutare sotto il settore ospiti, richiesta più che legittima dopo una prestazione assolutamente insufficiente.
Tuttavia, la sconfitta di Palazzolo nelle dimensioni e nei termini rimane anche inspiegabile. La Pro Cavese ha arrancato molto nelle altre prestazioni di questo inizio stagione, ma una debacle così' pesante era impensabile. La squadra in settimana si era allenata bene, stimolata anche dal nuovo tecnico Di Maio. Ma una volta scesi in campo, la realtà è stata ben più amara. I metelliani hanno fatto peggio che della gestione Volpi ed il che è tutto dire. Neanche il vantaggio firmato su rigore da Claudio De Rosa ha facilitato i compiti dei biancoblu. La Pro Cavese è colata a picco senza attenuanti.
Nonostante tutto però bisogna ripartire. Anche se il match interno di domenica prossima al cospetto della Vibonese è tutt'altro che facile. I calabresi si sono rivelati tra le migliori squadre del campionato ed i metelliani hanno purtroppo il morale troppo sotto i tacchi. Sevirà una scossa che deve arrivare presto. Infatti anche la classifica si fa difficile. Intanto Giovanni Bisogno, team manager, ha annunciato le dimissioni. Qualche malumore è affiorato. All'amico Giovanni un in bocca al lupo per il resto. Persona di grande vitalità che conosce il mondo del pallone.
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