La Pro Cavese nella sua prima uscita stagionale ufficiale ha lasciato a desiderare sotto il profilo del gioco, abbandonado il tabellone della Coppa Italia e lasciando il passo alla Gladiator maggiormente equilibrata e ben predisposta da Mister Gigi Squillante. Mister Volpi dal suo canto ha messo in campo un 4-3-3 troppo lineare e troppo poco produttivo di gioco, optando per De Luca tra i pali, quindi linea difensiva composta da Bove, Manzi, Langella e Lordi, a centrocampo in cabina di regia Serrapica supportato da Alfano ed a sorpesa dal giovane Rubicondo, avvicendato da Colucci dopo appena 25 minuti di gioco. In attacco Ercolano si è fatto largo a spallate e a colpi di testa sostenuto dal giovane Salvatore Russo e da Claudio De Rosa.
I metelliani hanno, però, faticato lungamente per impensierire la retroguardia dei sammaritani. Invece gli ospiti più spesso hanno messo in affanno Manzi e compagni già dopo pochi minuti di gioco.
Il gol è arrivato al 68'. Bizzarro è sceso bene sull'out di sinistra ed ha operato un traversone su ui Del Sorbo (tra l'altro ex di turno) ha sfruttato l'immobilismo di Langella per battere di testa De Luca. Il vantaggio degli ospiti ha scosso poco la Pro Cavese, avvicinatasi al bersaglio grosso soltanto con un colpo di testa in mischia di Manzi. Volpi ha provato a scuotere i suoi con gli inserimenti di Polichetti e Porcaro, ma senza sortire gli effetti sperati. Insomma il lavoro da fare in casa metelliana è ancora tanto, sperando di a avere subito a disposizione Marrandino e Balzamo e rivedendo soprattutto l'assetto tattico. La squadra è apparsa troppo priva di gioco, anche se segnali confortanti sono arrivati da Manzi, Alfano, Ercolano e dal giovane Russo, classe '94, che si è mosso bene e che si propone tra gli under più interssanti di questa squadra.
Nota positiva dagli spalti con quasi 1.000 paganti, in attesa però che la Pro Cavese acquisti smalto e fiducia nei propri mezzi. In campionato si debutta il 2 settembre tra le mura amiche contro l'Agropoli, altra neopromossa.
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