Gigi Rinaldi (foto Ecopress) |
(a cura di CICO)
Per la prima volta dall'inizio del torneo, nessuna
squadra è riuscita a vincere tra le mura amiche; infatti la giornata è stata
caratterizzata da ben 6 pareggi e 3 vittorie esterne.
La penalizzazione ha tolto, ma il campo ha "restituito"
il punto di vantaggio all' A.C.R.
Messina ( 11o risultato utile
consecutivo e miglior difesa nel girone di ritorno con appena 4 gol incassati,
tutti e quattro in casa) fermato in casa per la seconda volta sullo
0-0 dopo 9 vittorie consecutive interne dalla Gelbison
(5o risultato utile
consecutivo ed imbattibilità del duo Spicuzza-Nappi salito a 431' minuti
) che consolida il terzo posto.
Passo falso del Cosenza ( 3a sconfitta interna dopo 7
vittorie consecutive) verso la vetta e con 5 lunghezze di distanza a
7 giornate dal termine vede complicarsi le cose. Di contro la Vibonese ( 1a vittoria esterna del 2013
dopo aver raccolto 1 punto nelle ultime 4 gare esterne) si allontana
momentaneamente dalla zona calda.
Pur rimanendo in zona play-off, deve registrare una
battuta d'arresto in casa il Savoia , ( 5o pari interno su 14 gare,
ma imbattibilità interna che dura da 44 gare, ovvero tre stagioni)
contestato a fine gara dai propri sostenitori per non aver vinto il derby
contro i rivali metelliani.
La Pro
Cavese ( 7 punti in 6 gare esterne e
primo pareggio esterno sotto la gestione Chietti) raccoglie invece un punto "pesante" per la
classifica visti anche gli altri risultati. Oltre a confermare i progressi fuori
casa, i metelliani saranno chiamati nelle prossime tre gare (LICATA, Acr Messina
e NUOVA COSENZA con in maiuscolo quelle interne) a dare il colpo decisivo verso
la salvezza diretta.
Chi ha approfittato in pieno del calendario è stato il
Comp.
Montalto Uffugo (2a vittoria consecutiva dopo
3 sconfitte consecutive e 1a vittoria esterna del 2013) che ha
raccolto il massimo con Nissa e domenica ad Acireale riportandosi a centro
classifica. Di contro un' Acireale
( 6a sconfitta
consecutiva, 9a casalinga )
che nemmeno il neo tecnico Pennisi è riuscito a scuotere. Quasi sicuramente
i siciliani sono destinati a retrocedere.
Chi invece non sfrutta bene il turno casalingo è l’Agropoli (primo pareggio in casa per il
tecnico Dellisanti, ma cilentani sempre a segno nelle ultime quattro gare
casalinghe consecutive) che pur mantenendo il vantaggio di due
lunghezze ha un calendario abbastanza difficile dovendo giocare solo tre gare
casalinghe e 3 delle 4 gare esterne sono scontri diretti.
I siciliani del Ribera ( 5 punti raccolti negli
ultimi 3 turni esterni)
dopo il "Febbraio nero" inanellano il 5o risultato utile consecutivo piazzandosi
a debita distanza dalla zona calda. Se dovessero capitalizzare al massimo il
doppio turno casalingo con Savoia e Città di Messina, potrebbero chiudere con
anticipo la pratica salvezza.
Non riesce più a vincere da quasi due mesi il Licata ( 2o pareggio interno
consecutivo e 3 punti raccolti nelle ultime 6 gare ) che non supera
tra le mura il coriaceo Sambiase
( primo punto dopo tre
sconfitte consecutive ) oramai sempre più in zona play-out.
Il calendario per entrambe le
compagini appare proibitivo nei prossimi turni. I siciliani sono attesi da tre gare esterne su quattro e
si comincia con la doppia trasferta in terra campana (Pro Cavese e Savoia) per
poi affrontare le prime due della classe; il Sambiase incontra quest'ultime nei
prossimi due turni.
Chi approfitta del turno "soft" per agganciare la zona
calda è il Comp.
Normanno Paterno’ ( 4a vittoria esterna
stagionale e per Farò l'imbattibilità sale a 218' minuti), che domenica può
ulteriormente allungare sfruttando il turno favorevole contro l'Acireale.
Nulla possono i giovani della
Nissa
(8a sconfitta interna
consecutiva) che continuano comunque ad onorare il campionato, ma che
già da domenica potrebbero matematicamente essere condannati.
Finisce in parità il derby ibleo della "paura" tra
Ragusa (2o pareggio consecutivo e
porta di Ferla violata dopo 267' minuti) e Palazzolo (primo punto esterno dopo tre
sconfitte esterne consecutive). Il Ragusa resta ai margini della zona
play-out (gli scontri diretti al momento salverebbero i siciliani), ma domenica
è atteso in terra calabrese in una delicata trasferta, mentre gli uomini di
Pidatella hanno un doppio turno favorevole contro Nissa ed Acireale, che , se
dovesse essere sfruttato al meglio, potrebbe aprire scenari favorevoli anche in
vista del successivo turno interno contro il Noto
La quota salvezza si è ulteriormente alzata rispetto ad
una media dei campionati precedenti di almeno 3 punti. Quindi 45 punti
potrebbero non bastare.
Anche nel prossimo turno non mancheranno delle sfide
delicate in chiave salvezza e su tutte:
PRO CAVESE-LICATA
VIBONESE-RAGUSA
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