Il mancino Vincenzo Moretti |
In 6 precedenti in ordine sparso nella storia la Cavese non è mai risucita a prevalere sul campo dell'Acireale. La formazione acese ha sempre reso difficile la vita alle sue avversarie tra le mura amiche sia nel vecchio Comunale che al Tupparello. Nel 1952/53, in IV Serie, il giovane Rino Santin e l'attaccante Santoni tennero imbattuti la Cavese alle falde dell'Etna, impattando sul 2-2 contro la squadra granata.
Tuttavia, gli aquilotti tornarono nuovamente ad Acireale soltanto dopo molte stagioni. Nel 1989/90 nel torneo di Serie C2- Girone D i metelliani pareggiarono per 1-1, grazie ad un gol di Fabrizio Del Rosso.
Nel 1990/91, alla seconda giornata, la Cavese incappò nella prima sconfitta sul terreno acese, venendo sconfitta con un netto 2-0. Andò meglio nel torneo di Serie C2 del 1999/2000. Seppur in precarie condizioni di classifica, gli aquilotti di Claudio Ottoni riuscirono a pareggiare nella loro prima uscita nel nuovo impianto del Tupparello. Il mancino Vincenzo Moretti portò avanti i suoi con un tiro forte e preciso, mentre proprio allo scadere Costanzo evitò ai padroni di casa una cocente sconfitta. Moretti sarebbe poi approdato anche in Serie B con l'Avellino e avrebbe poi avuto anche una breve parentesi nel Genoa.
In maniera beffarda, invece, nel 2000/2001, sempre in Serie C2, la Cavese di Mister Ciccio Esposito fu battuta al Tupparello. Una malaugurata autore di Mario Giusti a dieci minuti dal termine mise fuori causa Paolo Onorati. Gli acesi si imposero, dunque, di misura. Senza storia fu invece la trasferta sicula di un anno più tardi. Nel 2001/2002 la Cavese fu asfaltata ad Acireale per 4-0 e condannata a giocare i play-out.
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