Una buona tradizione accompagna la Cavese
nelle sue uscite sul terreno dell’Aldo Campo di Ragusa, impianto costruito nel
1972 ed intitolato alla memoria di una delle glorie del calcio ibleo degli Anni
Trenta. Anche se per molti tifosi del Ragusa lo stadio rimane ancora noto come
Selvaggio, la sua primordiale denominazione. La Pro Cavese scese in campo per
la prima volta contro il Ragusa il 5 febbraio del 1978, nella seconda giornata
di ritorno del Campionato di Serie C e la formazione aquilotta guadagnò in tal
caso un prezioso pareggio ad occhiali, importante per incrementare una
classifica che poi gli permetterà di accedere alla nuova Serie C1.
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Renato Rafael Bondi |
La Cavese, ad ogni modo, ritornò a Ragusa
soltanto nella stagione di Serie C2 del 2003/2004, conquistando con Ezio Castellucci
in panchina una delle vittorie più importanti della stagione in un campionato
invece complessivamente abbastanza deludente. Firmarono i due gol sul campo del
Ragusa il brasiliano Renato Rafael Bondi (che poi arriverà a giocare anche in
Serie A con il Messina) e Di Vito, piccolo bomber metelliano, autore in quel
campionato di 5 gol. Quella vittoria esterna fu, però, poi resa vana per la
riscossa in classifica dal susseguente tonfo casalingo contro il Melfi di sette
giorni più tardi.
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Mauro Marchano |
Andò bene alla Cavese anche nella stagione
successiva di Serie C2, questa volta con Salvatore Campilongo e Roberto Pidone
in panchina. Nella prima giornata di ritorno, infatti, la Cavese espugnò l’Aldo
Campo per 2-1, con le reti dello sfortunato argentino Marchano e di Gerardo
Alfano. Un risultato che confermava l’ottimo momento di forma di quella
fantastica squadra aquilotta.
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