PRO CAVESE:
Comentale 6; Manna 6,5, Manzi 7, Giordano 6 (48’ De Rosa 6,5) , D’Andrea 7;
Fierro 6 (48’ Borsa 6), Temponi 7, Lordi 6; Varriale 6, Incoronato 6 (57’
Mattioli 6), Russo 7. All. Chietti a disp. D’Antuono, Renna, Desiderio,
Esposito.
COSENZA: Cutrupi 6; Cavallaro 6 (73 Franzese 6), Parisi 6,
Filidoro 6, Sicignano 6 (86’ Marano sv); Pesce 6,5, Fiore 6,5 (80’ Liotti sv),
Guadalupi 7, Benincasa 6; Mosciaro 6, Foderaro 7. All. Gagliardi a disp. Perri, Parenti, Paonessa, Piromallo.
Arbitro: Diomaiuta di Albano Laziale
Reti: 64’ De Rosa su rigore, 76’ Guadalupi su rigore
Espulso: 67’ Mosciaro per proteste
Ammoniti: Temponi, Fiore, Sicignano, Parisi, De Rosa,
Russo, Borsa
Spettatori: 1.000 circa
Seppur in formazione rimaneggiata ed
incerottata, la Pro cavese riesce a tenere egregiamente testa al quotato
Cosenza, portando a casa un buon pareggio, anzi con il rammarico di aver
sfiorato il risultato pieno. Mister Chietti, infatti, deve rinunciare allo
squalificato Rinaldi, al malconcio Zolfo e costretto a far partire dalla
panchina il capitano De Rosa, non in perfette condizioni. La prima frazione di
gioco si disputa su ritmi soporiferi. Troppo sfilacciato il Cosenza e meglio la
squadra di casa, che prova almeno in qualche modo ad impensierire il portiere
dei silani.
Nel secondo tempo, invece, la partita si
incanala su binari diversi. Al 48’ De Rosa e Borsa rilevano Giordano e Fierro,
mentre Temponi arretra da centrale difensivo al fianco di Manzi. Proprio
Temponi ci prova di testa al 54’, mentre sull’altro fronte si rende pericoloso
Filidoro. Poi al 57’ Chietti getta nella mischia anche Mattioli, che propizia
al 64’ la miglior occasione per i padroni di casa. Il neo-entrato serve sulla
corsa D’Andrea, che in area di rigore è atterrato da Parisi. Il direttore di
gara Diomaiuta decreta la massima punizione. Dagli undici metri De Rosa fa
secco Cutrupi. Il Cosenza attacca a testa bassa, ma gli aquilotti si difendono
bene. Al 67’ Foderaro si invola verso al porta di Comentale su una
disattenzione difensiva dei metelliani. Lo stesso attaccante calabrese prova a
mettere in rete a porta sguarnita, ma Manna salva la porta a portiere ormai
battuto. Protestano i silani per un presunto fallo di mano e Mosciaro viene
mandato a farsi la doccia anzitempo.
La Pro Cavese in superiorità numerica potrebbe
chiudere l’incontro, ma al 76’ il direttore di gara laziale assegna agli ospiti
un rigore dubbio. Pesce cerca il varco in area di rigore per il tiro, ma Lordi
gli taglia la strada. La massima punizione è trasformata da Guadalupi,
nonostante Comentale ne abbia intuito la traiettoria. Poi nel convulso finale
occasioni su entrambi i fronti. La Pro Cavese ha tenuto testa al Cosenza, con
un po’ di rammarico per una vittoria sfumata.
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