martedì 11 settembre 2012

Italia-Portogallo Under 19 2-0


Alberigo Evani
Italia: Lezzerini; Allegra, Rugani, Romagnoli (68’ Piana), Murru (68’ Nicolao); Frediani, Verre (60’ Gatto), Ricci (10’ Benassi poi 75’ Tonsi); Insigne (63’ Pasa), Bollino (46’ Padovan), Rozzi (75’ Rossetti). All. Evani a disp. Cragno, Aldrovandi, Cataldi, Belloni.

Portogallo:  Varela; Cancelo, Silva, Rebocho, Maciel (46’ Felipe); Chaby (6’ Lopez Marcos), Carlos (60 Djumo), Medeiros (60’ Teixeira), Pereira (46’ Manè); Podstwsky, Cortes (60’ Leandro). All. Peixe a disp. Costa, Bruno, Didi.

Arbitro: Valiante

Reti: 71’ Frediani, 73’ Rozzi

Ammonito: Manè

Spettatori: 3.000 circa

 Per un pomeriggio il Simonetta Lamberti si colora eccezionalmente d’azzurro e la selezione Under 19 regala novanta minuti di gala al pubblico metelliano, prima con il giro d’onore dello staff tecnico con Arrigo Sacchi in testa e quindi con un match di carattere amichevole, ma godibile dal punto di vista dello spettacolo e delle emozioni. Il Commissario Tecnico azzurro Alberigo Evani, uno dei fedelissimi del credo tattico di Sacchi, in vista delle gare di qualificazione per il Campionato Europeo ha fatto ruotare tutti o quasi i suoi uomini a disposizione. Compreso Roberto Insigne, fratello del più famoso Lorenzo, più volte applaudito dal pubblico di Cava de’ Tirreni.

 La prima frazione di gioco si è disputata a ritmi meno sostenuti, con l’Italia in grado di esprimere una manovra fin troppo elaborata e con un Portogallo impegnato soprattutto a contenere le sortite offensive azzurre. La prima vera emozione della partita si registra in effetti al 17’. Murru si invola con efficacia sulla corsia mancina e quindi opera un cross per l’accorrente Frediani, che di testa manda però il pallone a stamparsi sul palo alla destra di Varela. La manovra italiana, però, non conosce continuità ed i lusitani riescono bene ad amministrare il possesso del pallone.

 La ripresa, invece, si presenta con un copione sostanzialmente diverso. Al 59’ Padovan dalla destra effettua un cross invitante per Rozzi, che però manda fuori da buona posizione. Ma dopo l’occasione per gli azzurrini, è il Portogallo ad imporsi negli equilibri di centrocampo e a ripartire con ficcanti contropiedi. Al 62’ Manè lancia lungo Lopez Marcos, talentino in forza al Manchester City, che manda il pallone di poco a lato. Mentre al 65’ è il portiere in forza alla Fiorentina Lezzerini a sventare un colpo quasi a botta sicura di Manè. Tuttavia, nel momento di maggior pressione del Portogallo è l’Italia a sbloccare il punteggio. Al 71’ Padovan serve lungo in corridoio centrale Frediani ed il romanista batte impietosamente in uscita Varela tra il tripudio dei circa 3.000 presenti. Il gol incassato stordisce il Portogallo ed al 73’ la squadra di Evani raddoppia. Il laziale Rozzi è bravo ad impradonirsi di una palla vagante al limite dell’area e a superare ancora una volta in uscita Varela.Il raddoppio degli azzurri manda praticamente in archivio il match, anche se nelle battute finali c’è da registrare ancora una parata strepitosa di Lezzerini che questa volta disinnesca Djumo. L’Italia vince 2-0, ma vince anche il pubblico ed un’autentica festa sugli spalti.

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