Ciro Manzi esulta (foto di Marco Ascoli) |
Colosso difensivo molte volte invalicabile,
Ciro Manzi è oramai un toccasana anche nelle proiezioni offensive per la
squadra della sua città. Classe 1987, Manzi è un cavese doc che da due stagioni
ha sposato felicemente la causa metelliana. Abile nella fase difensiva, ad ogni
modo, in due stagioni tra Eccellenza e Serie D il numero 6 metelliano (casacca
consegnatagli a furor di popolo) ha già timbrato il cartellino dei marcatori in
7 occasioni, peraltro tutte decisive. Nello scorso campionato, infatti, i suoi
gol nella regular season risultarono pesanti nella gara casalinga contro la
Sanseverinese (vittoria per 3-1) e quindi a Palma Campana (con gol decisivo all’88’
ad impattare quello dei padroni di casa). Anche se la segnatura più bella ed
importante arrivò nella semifinale dei play-off a Cerignola, con la formazione
aquilotta che raggiunse un’epica finale soltanto dopo la lotteria dei tiri
dagli undici metri e Manzi siglò proprio il punto decisivo.
Nella stagione in corso poi sono arrivati
altri 5 gol: quello del 2-1 alla Vibonese, il 2-0 al Sambiase, il primo che
accorciò le distnze a Licata, quello purtroppo inutile contro il Ragusa e poi
quello di ieri a Paternò, che regala ai metelliani una nuova vittoria ed un
passo importante verso la salvezza. Non male per un delegato in un primo
momento soltanto a compiti difensivi. La sua corsa pazza di goia verso il
settore occupati dai sostenitori metelliani ha emozionato tutti e lui sul suo
profilo di Facebook non ha mancato di evidenziarlo: “...CONSAPEVOLE
CHE ESULTARE, GIOIRE CON LORO NON HA EGUALI...!!! ;-)
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