domenica 26 agosto 2012

Lettera del Sindaco Marco Galdi

Oggetto: Coincidenza Calendario incontri calcio SORRENTO CALCIO e PRO CAVESE 1394.

 
Apprendo dai giornali che non si avvia a soluzione la problematica della coincidenza per calendari calcistici relativi alla Lega Pro e Campionato Dilettanti in cui militano rispettivamente le squadre Sorrento e Pro Cavese 1394.

Nonostante le rassicurazioni fornitemi per le vie brevi dalla Dirigenza del Sorrento - secondo i quali sussisterebbe la prospettiva di un rientro sul campo Italia di Sorrento - per superare la problematica in oggetto, sono quotidianamente pubblicate le dichiarazioni di esponenti della Lega Pro nelle quali si conferma che la squadra del Sorrento, fin dalla prima di  campionato di domenica 2 settembre p.v., dovrà giocare nello stadio “Simonetta Lamberti”, già impegnato anche dalla squadra cittadina.

Tengo a precisare che nella delibera di Giunta Comunale n. 247  del 28.6.2012 la civica Amministrazione, per far fronte alle esigenze della vicina comunità di Sorrento, allo stato sprovvisto di campo sportivo per esigenze manutentive, dava la sua disponibilità a concedere in uso lo stadio comunale S.Lamberti per la disputa delle gare casalinghe da fissarsi in alternanza a quelle della società locale, cui comunque doveva darsi la precedenza in caso di incontri concomitanti.

Appare doveroso rimarcare che la diatriba giornalistica sta alimentando un clima di tensione che già trova terreno fertile nella posizione di contrarietà di alcune frange di tifoseria locale alla presenza del Sorrento Calcio al S. Lamberti, testimoniata da lanci di fumogeni nella partita di calcio di Coppa Italia Sorrento – Treviso del 5 agosto scorso.

A giudizio e per decisione dell’Amministrazione, proprietaria dell’impianto, come tra l’altro deliberato con l’atto giuntale sopra richiamato (che si allega), la presenza del Sorrento Calcio non può essere autorizzata se non nei giorni in cui il campo è libero da impegni della squadra cittadina.

Qualora per decisione federale dovesse esprimersi una diversa preferenza, per tutelare l’ordine pubblico in città, nell’esercizio dei poteri di cui all’art. 54 del T.U.E.L., potrei vedermi costretto ad emettere apposita ordinanza interdittiva.

Onde evitare una conflittualità, francamente ingiustificata, nella misura in cui l’Amministrazione ha inteso porre in essere un atto di ospitalità a favore della squadra viciniora che comunque non pregiudicasse i diritti prevalenti della compagine cittadina, le SS.LL. sono invitate ad attivarsi affinché siano rispettate le priorità indicate dall’Amministrazione Civica.

A tale scopo sarebbe opportuno che le Autorità di pubblica sicurezza – ove lo ritenessero -convochino un incontro, in tempi ravvicinati, cui il sottoscritto si dichiara, sin d’ora, disponibile a partecipare.

 

 

                                          IL SINDACO

                                          Marco Galdi
                                                       

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